Francesco Valdilonga

La miglior terapia per un figlio adottivo è l’adozione stessa e quanto i genitori adottivi possono offrire in termini di comprensione e riparazione è molto più significativo di quanto possono offrire altri adulti, compresi i terapeuti. Ma anche genitori con un rapporto di coppia equilibrato possono essere destabilizzati dall’arrivo di un bambino gravemente traumatizzato e, se l’adozione entra in stallo, è necessario “curare l’adozione”, cioè far convergere la cura dei bambini problematici e quella delle famiglie adottive. Sulla base di un’ampia esperienza clinica, gli autori sostengono che la vera sfida consiste nel costruire una relazione di attaccamento, producendo una modificazione dei modelli mentali e delle rappresentazioni del bambino.

Ed. Raffaello Cortina Editore 2010, 397 pag.

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