Riflessioni di una famiglia affidataria

Il lunedì la bambina ritornava a casa nostra dal fine settimana con la mamma. Come succedeva spesso rimanevamo a parlare con la mamma naturale e la nonna, così è successo anche questa volta che avrebbe rappresentato l’ultimo rientro da noi. Infatti mancavano solo tre giorni al rientro definitivo della bambina presso la famiglia originaria.

Ne ho approfittato per dare tutta la documentazione alla mamma e mentre porgevo i documenti mi sono emozionata e mi sono scese le lacrime. La mamma mi ha visto, mi si è avvicinata e mi abbracciata. Per me è stato un bellissimo gesto, perché lei difficilmente è così spontanea ed espansiva. Anche la nonna aveva le lacrime agli occhi e ci ha detto: “Quest’anno siete stati guidati da Dio, Dio vi ha proprio guidato”. Questo momento è stato davvero bello e mi ha profondamente toccato.

Quando la bambina è partita era serena. La cosa bella è che entrambe le famiglie non l’hanno mai messa in condizione di dovere scegliere tra i due affetti. Ha salutato me e mio marito – io le ho dato una parte delle sue cose – il nostro cuore di genitori affidatari era pieno di gratitudine e non di amarezza, eravamo felici di essere riusciti a creare un’atmosfera positiva in questo delicato passaggio.

Qualche giorno dopo era il compleanno della bimba e noi per rispetto non abbiamo chiamato (abbiamo pensato di lasciare godere alla famiglia il loro primo compleanno). La mamma ci ha scritto raccontando della festa e ringraziando per un biglietto che le avevo inviato, ha detto che hanno pensato a noi. Ho potuto chiamare e la mamma mi ha detto che posso telefonare quando voglio. A me quest’esperienza ha riempito di gioia.

Non so come continuerà questa avventura, ma auguro a tutti i genitori affidatari di poter terminare così, con un senso di leggerezza e profonda speranza per il futuro. Il bene che vogliamo alla bambina è tutto qua, dentro il nostro cuore, quello non sparirà mai, non sentiamo di averla persa; forse questo cammino si trasformerà in qualcosa di nuovo e abbiamo imparato a gustarci i momenti. Credo che un abbraccio sincero tra le due mamme sia un modo molto bello per concludere questo percorso, bellissimo, difficile, ma importante per la nostra vita. La piccola rimarrà una persona speciale nella nostra vita, è stato meraviglioso poterla incontrare…

pubblicato su InfoATFA settembre 2013