Carla Forcolin

“Il passaggio dal carcere alla vita normale di due fratellini nigeriani di tre anni, staccati dalla mamma detenuta e dati in affidamento presso un’altra donna, il loro dolore lenito ma non cancellato dal costituirsi di una tenera relazione con l’affidataria (single), l’incertezza del futuro in bilico tra una Nigeria temuta e sognata e l’Italia, familiare e rassicurante. […] “

Editore: Marsilio, Venezia. 2007. pp. 122

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