Vittorino Andreoli

“In questo libro Andreoli ci conduce lungo le strade che percorriamo ogni giorno, dal risveglio affrettato e spesso già stanco fino al ritorno a casa la sera, dopo aver affrontato le sfide del mondo. Nelle piccole come nelle grandi esperienze, nella cena quotidiana come nella generazione dei figli, il suo sguardo affettuoso ed esperto si sofferma su quelli che possono apparire semplici dettagli ma che in realtà costituiscono la trama della melodia: la coloritura degli affetti. Sempre tese a cercare il significato più profondo delle relazioni, queste pagine evocano il dialogo ma rispettano il silenzio, parlano di dolore e insieme celebrano la gioia. E chiamano ogni membro della famiglia – mariti e mogli, padri e madri, figli, zii, nonni, – a mettersi in gioco, a considerare le conseguenze che hanno parole e gesti sugli altri familiari, a riflettere con serenità sul senso intorno al quale ruota il loro progetto comune. Perché solo accettando di aver bisogno degli altri possiamo veramente essere noi stessi.”

Editore: Rizzoli, Milano. 2005. pp. 150

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