Marianne Dubuc

Lo scoiattolo Otto vive tranquillo nella sua tana di un grande albero, per lui la vita è semplice e soprattutto tranquilla. Un giorno, Otto trova sull’uscio di casa una strana palla verde, Otto non se ne cura e continua con le sue faccende. Ma, a sera, la palla verde è ancora lì e anche il mattino seguente finchè da quella palla vien fuori un esserino peloso che lo chiama “Mamma!”. Otto prova a spiegare che non è così. Invano. E invano prova a disinteressarsi della creatura. Otto precisa da subito di non essere affatto la sua mamma e, convinto che la madre vera, prima o poi, verrà a cercarlo, decide di portare in casa il piccolo e aspettare che si faccia viva. Solo per un giorno, gli dice, fino a quando non troverò tua mamma.

Ed. orecchio acerbo

 

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